Useremo questo faretto durante una delle serate del campo, in cui i lupetti avranno la possibilità di realizzare un vero e proprio spettacolo, anche con l’aiuto di alcuni effetti speciali. Uno di essi è proprio il faretto, o SPOTLIGHT, che è stato costruito da Kaa.
Eccone l’effetto al buio:
Ovviamente il tutorial è stato fatto da lui, con aiutante / attore protagonista Birillo!! 🙂
Ecco cosa serve:
una scatola da scarpe
lente di ingrandimento
tubo appena più piccolo della lente
lampadina (almeno 40W)
portalampada
filo elettrico e spina
oppure:
torcia elettrica
COLLEGHIAMO LA SPINA AL PORTALAMPADA
Semplicemente:
1)spelliamo il filo
2)apriamo il portalampada
3)inseriamo i fili ed avvitiamo le vitine (non importa l’ordine dei cavi)
4)richiduamo e testiamo (occhio che con la 220 non si scherza)
OK, ORA SMONTIAMO LA LENTE DI INGRANDIMENTO (basta svitare)
Avvicinando/allontanando la lente otterremo uno spot che cresce o decresce in diametro
Per chi fosse interessato, la legge fisica che governa il fenomeno è la cosiddetta “legge dei costruttori di lenti”, la quale con buona approssimazione dice che
1/f = (n-1)*(1/R1 – 1/R2)
dove f = distanza focale
1/f è detto “potere diottrico” della lente. Da qui le famose diottrie degli occhiali!
R1 ed R2 sono i raggi di curvatura delle facce della nostra bella lente.
n è l’indice di rifrazione del materiale (vetro: n=1,5 circa)
1/f = 1/a + 1/b
b è il punto rispetto al centro della lente, su cui convergono i raggi di a ed a è il punto rispetto ecc ecc, su cui convergono i raggi di b.
Ma non ci serve per forza la fisica per fare un po’ di maniabili: proseguiamo.
Prendiamo almeno mentalmente le misure, dopodichè tagliamo il tubo prescelto a misura (io l’ho tagliato a circa 20cm) ed assicuriamoci la lente con del nastro.
Ora prendiamo la scatola di cartone e pratichiamo un foro per il tubo (un po’ più stretto, così che passi sforzando), uno per la lampadina (che faccia passare solo la filettatura, così che lampadina e portalampada si serrino sul cartone) e due fessure per una striscia di cartone che farà da guida al tubo.
Abbiamo praticamente finito! Se vogliamo rendere più professional il tutto, coloriamo la scatola di nero. Ecco il nostro risultato, possiamo allargare / restringere lo spot facendo scorrere in dentro o in fuori la lente fissata al tubo!
Spegniamo la luce e puntiamo il faro su qualcosa… o qualcuno… 🙂
Se volete risultati più luminosi vi basta procurare una lampadina più potente. Il problema è che già la 40W scalda parecchio. Per salire di potenza converrebbe usare un contenitore non in cartone e adottare una ventolina per il raffreddamento. Sono arrivato al massimo a 60W
ORA POSSiAMO COSTRUIRE I FILTRI-COLORE!
Procuriamoci dell’acetato colorato (fogli trasparenti in plastica colorati) da qualsiasi cartolaio.
Facciamo una fessura nel tubo usando il seghetto
Ritagliamo dei cerchi di acetato del diametro interno del tubo, lasciando una linguetta per poterli afferrare e sovrapponiamone due, tre o più a piacere.
Ora basta tenerli uniti usando dello skotch trasparente!
Alternativamente possiamo usare un bicchiere al quale avremo tagliato il fondo e sostituito con un dischetto di acetato, da infilare ed incastrare all’estremità del tubo.
Et voilà, la spotlight eccola qua! Ecco l’effetto che fa al buio:
ma qui non si scherza niente! che professional 😀
La verità è che Kaa (l’inventore) vorrebbe che tutti i lupetti diventassero ingegneri come lui! 😛
che bello! ma il nostro papà sarà capace?
non avete provato di mettere un immagine su foto pellicola? diveventerebbe un proiettore, l’immagine sarà sfocata?
Birillo è il migliore, non c’è niente da dire. 🙂
E’ un figo! Come La Staff!
eh ma qui si va sul difficile! 🙂
ma questo faro è abbastanza potente? fa abbastanza luce??
Dipende dalla lampadina che usi… diciamo che il nostro fa abbastanza luce per illuminare un po’ di più la scena nel punto scelto. Di sicuro uno solo non è sufficiente ad illuminare tutto un palco al buio!