E’ ovvio che, quando pensi a quale ambientazione dare ad un campetto di Piccole Orme in bici, il primo pensiero sono: gli egizi!! Che notoriamente si spostavano su due ruote tra il Nilo e le piramidi.
Ma la staff era composta, tra gli altri, da:
1) me, che dopo aver immaginato il rover di servizio coperto di bende e garze, mi sono fissata che ad un certo punto comparisse una mummia. Mummia = egitto = gli egizi non sapevano andare i bici = aiutiamo il faraone ad imparare e ripassiamo anche noi le regole!
2) un capo reparto che ha dichiarato “Io odio i bambini… perché ho deciso di fare le Piccole Orme????” (ma che adesso si firma orgogliosamente MI)… e che non vedeva l’ora di condividere la sua recente passione per il Primo Soccorso
3) una capo gruppo che appena ha sentito la parola “egizi” si è esaltata per tutte le attività manuali che avrebbe potuto fare, soprattutto il papiro.
4) tanti volenterosissimi altri capi che scuotevano la testa scioccati per la demenza creativa di quella sera. Ho notato che più si è allegri e “dementi” nelle staff di preparazione dei campi, e più escono storie strampalate, idee assurde che però non sono impossibili da realizzare.
In totale, il nostro campetto di Piccole Orme, è stato un gelato misto con panna. Abbiamo tentato di unire diverse esperienze che fossero divertenti, nuove ma anche istruttive.
“Amicinbici” era alla sua prima edizione, e sicuramente ci sono alcuni aspetti da migliorare… ma è stato un campetto fantastico!
In questo post raccolgo alcune delle attività e idee che abbiamo realizzato, nel caso potessero ispirarvi per un campetto in bicicletta.
Un volontario della Croce Rossa è venuto a spiegarci alcune pratiche di primo soccorso. Poi i lupetti hanno rianimato Mario. Bei momenti da Gray’s Anatomy!
Due membri della FIAB sono venuti, oltre che per sostenerci durante la strada, per insegnarci come manutenere le nostre biciclette. Indovinate chi ha bucato per prima?? Io naturalmente! I lupetti hanno imparato a sostituire e riparare camere d’aria.
Babbo Scoiattolo ha trovato il posto perfetto per fare un ciclo–cross:
Per avere luce durante il gioco notturno abbiamo preparato queste lanterne in puro stile egizio:
Questo invece era il cartellone delle regole che i lupi si sono dati all’inizio del campo. Non che siano state sempre rispettate… soprattutto “portare bene il fazzolettone” 🙂
Questo è invece il libretto che abbiamo utilizzato per i momenti di preghiera. Contiene alcuni segnali stradali un po’ modificati, con un breve commento tratto dal Vangelo. Comodi perchè tramite i bei disegni, sono stati un punto di partenza per le nostre riflessioni con i bambini.
Lascia un commento