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La puppazza

12 Feb

Tutti, tutti, ma proprio tutti, abbiamo dei calzini spaiati.

I Vecchi Lupi, poi, con tutti quelli che trovano sotto i letti a castello alla fine delle Vdb…

Non mi dilungherò su dove vadano a finire i calzini spaiati, anche perché ne ha già fatto una bella, che dico, bellissima canzone Vinicio Capossela (ascoltatela)… però vi mostrerò come ho dato nuova vita ad un calzettone rosso.

Un calzettone rosso che mi aveva accompagnato fin dai campi di reparto, aveva sopportato chi lo voleva bandire dal mio guardaroba perché non era blu associativo. Mi aveva scaldato i piedi, o almeno ci aveva provato, nelle fredde notti scout… fino a che ha perso il compagno! Triste ed inevitabile sorte…

E quindi l’ho trasformato in una vecchia signora.

riciclo calzettoni in pupazzi

Ora, come dicevo all’inizio, TUTTI abbiamo dei calzini spaiati. E sarebbe sufficiente chiedere ai lupetti di portarne uno ciascuno, e aggiungere materiale a caso accumulato in un certo periodo di tempo dai VVLL (lana, nastri, tappi, scatoline monouso di panna per caffé, bottoni… e anche tutto ciò che sembra essere inutile, ma di sicuro i lupetti sapranno cosa farne) per avere una bella attività di branco / cerchio.

Cosa serve:

calze spaiate, stracci, nastri, lana colorata, occhietti mobili, bottoni, tappi di sughero + colla a caldo, forbici.

Idee optional: panno lenci, piume, plastica e cartoncino da ritagliare, sassolini, fil di ferro, rifiuti secchi di qualsiasi genere.

1 – ho riempito la calza con stracci

2 – ho preparato i biondi capelli per la mia puppazza, tanti fili di lana (più o meno) uguali, poi legati al centro.

3 – ho chiuso la calza con un pezzettino di lana.

4 – ho tagliato la calza in eccesso.

5 – ho coperto il taglio della calza con i capelli, attaccati con colla a caldo.

6 – sull’attaccatura dei capelli ho incollato il cappellino: non è altro che la scatolina della panna per caffé.

7 – a questo punto mi sono data all’improvvisazione, attaccando i particolari: gli occhi, vabé, quelli si comprano già fatti. Il naso è un bottone, i piedi sono tappi di sughero tagliati; ma il vero tocco di stile della mia elegantissima puppazza è il cappellino (che nemmeno la regina Elisabetta). Piume di fagiano e un pezzo di limone seccato (materiale fornitomi dalla mia nonna creativa)

L’idea mi è nata perché pensavo ad un’attività di espressione per il mio branco: se ciascun bambino fa un pupazzo, lo può poi utilizzare con la sestiglia per uno spettacolino: i bambini sceglieranno una storia, e poi ciascuno realizzerà il re, la regina, il gatto con gli stivali, mowgli, bagheera, kaa…. (kaa è il più facile, come sempre… )

Noi abbiamo già provato una cosa simile, ma facendo delle piccole marionette di cartoncino; i bambini si sono divertiti molto, e quasi nessuno di loro aveva mai provato a fare il teatrino.

Buona creazione a tutti!!

Akela

ps: Questo post lo dedico a Akela e Bagheera del branco Popolo Libero, perché provano un’incredibile soddisfazione nel dire la parola “Puppazzo”, e al lupetto Danilo, perché nessuno pronuncia la Z come lo fa lui. 🙂 Ciaooooo!

Buttoned notebooks

17 Set

ITALIAN VERSION HERE

Hello everybody!

Today I’m going to show you how to make yourself some little notebooks, using just what you have at home. Well, I first saw something very similar on Pinterest, and I had to try asap 🙂

While thinking about how to personalize my booklets, I encountered a tutorial exchange with Lots of Buttons, an enormous online store that sells hundreds of beautiful buttons. I used some of the biggest and most colorful ones to decorate (and close) my notebooks.

My recycled notebooks are kinda girly, and they are machine sewn: obviously you could make then anyhow you like them, and even children can make some, provided some help from adults!

I made several differnt notebooks: one has a watercolor on the cover: it was made by a small child from where I work (luckily I hardly throw away their paintings or drawings). Another notebook is painted with chalkboard paint ( I loooove it). All of them have a hardcover made of salvaged cardboard: cereal, pasta, yoghurt, rice boxes. Plus colorful and funny buttons, some from Lots of Buttons (thank you again guys!)

Come fare? Leggi il tutorial!

Antichi vasi greci in cartapesta

10 Set

Ciao a tutti!

Sono contenta di proporvi finalmente un post dedicato solo ai bambini… è da un po’ in effetti che mi sto dedicando di più ad altre cose, e le mie idee di lavoretti per i lupetti sembrano calare… Ma forse deve solo cominciare l’anno scout, e saranno i bimbetti stessi ad ispirarmi. 🙂

Le vacanze di branco di quest’estate erano ambientate tra gli dei greci: un giorno Atena (dea dell’arte) e la sua amica Era (moglie di Zeus) hanno chiesto aiuto ai nostri lupetti per rinnovare completamente il vasellame dell’Olimpo.

E’ stata un attività non facile. L’ho sperimentata più volte a casa per essere sicura di sapere come aiutare i lupetti. Sapevamo fin dall’inizio che non tutti i lupi sarebbero riusciri a completare il vaso, e che non tutti i vasi sarebbero venuti bene… MA siamo rimasti piacevolmente sorpresi: molti più vasi di quanti pensassimo sono riusciti, ed ogni bambino ne ha decorato e portato a casa uno (hanno partecipato 40 bambini in un unico turno)

L’attività ha richiesto 2 fasi: il primo giorno di campo abbiamo formato i vasi con la carta e la collafarina (circa 2 ore di lavoro). Poi c’è stato bisogno di qualche giorno di asciugatura, e solo il penultimo giorno li abbiamo colorati (circa 1 ora di lavoro).

Tutti i bambini si sono divertiti ed hanno fatto del loro meglio.  Alcuni vasi erano mezzi rotti… ma rendevano ancora di più l’idea di antichi vasi greci!!

Di seguito trovate il tutorial. Seguite i nostri consigli, soprattutto quelli sottolineati, e mi raccomando, se proponete l’attività al branco/cerchio, prima provatela voi stessi, e poi fateci sapere come è andata! 🙂

Come fare? Leggete il tutorial!

RiCICLI: Astucci km0

4 Giu

Qualche settimana fa ho passeggiato per il Vanitas Market, che è un mercatino splendido per chi come me, adora accessorri ed abbigliamento unici ed artigianali. Tra le tante bancarelle, sono stata colpita da una che vendeva ogni genere di accessorio (borse, orecchini, braccialetti, quaderni) ricavati dalle camere d’aria di biciclette e automobili. Non sono potuta rimanere a lungo a guardare perché, a parte la folla che si accalcava, Stefano scalpitava per andare via come fa ogni volta che vede “quelle cose che voi donne vi appendete addosso”. E purtroppo non sono nemmeno riuscita a segnarmi i nomi delle varie artiste che creavano oggetti con materiale di recupero.

Comunque, ho recuperato anche io una vecchia camera d’aria di bicicletta, che avevamo usato per insegnare ai lupetti cosa fare in caso di buco nella bici.

Ho realizzato alcuni oggetti che mi piacciono davvero molto, tra cui questi astucci semplici da fare e praticamente gratis.

Ma la lista di quello che ho creato con una sola camera d’aria si sta allungando, quindi questo è solo il primo di una serie di tutorial di riCICLI! 🙂


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Di nuovo fimo! [Come fare un albero]

21 Mag

Ciao a tutti!

Il fimo spopola tra le giovani creative: la mia lupetta Reby ha orecchini a forma di pane, di brioche e di torta, e non è l’unica! Io ho visto di quei ciondoli a forma di pasticcino che non ho comprato perché avrei rischiato davvero di mangiarli.

Di fimo vi avevo già parlato in questo post, in cui Danila ci insegnava a fare una spilletta a forma di testa di lupetto.

Oggi invece, Elisa ci spiega come fare un ciondolo molto primaverile, che rappresenta un albero in fiore.

Lascio quindi a lei la parola!!

(fate anche un giro dal suo nuovissimo blog, dove troverete un sacco di fimo-idee, tra cui super Mario, orecchini Pan di Stelle, e tartarughine portafortuna; e passate anche dal suo shop su Artesanum!)


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A first aid pouch (tutorial)

16 Nov

Sewing is not as hard as it may seem. Once you learned where you should slide the thread through, you are halfway done. And making some every-day object is not too difficult.

It’s always useful to know how to make what we need, exactly in the color and size that we need (with very few money, moreover).

For instance, I needed a small pouch to carry around my first aid kit: plasters, peroxide, disinfectant, gauze, ointments. There’s always some child that meets the floor too quick and hard 🙂

My creation was featured by The Gunny Sack! 🙂

I am very proud of my button! 🙂



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Il Riciclo Creativo

Tutto ciò che pensi sia da buttare potrà avere una seconda vita!

If I had a million hours...

...there are - literally - lists and lists of things I'd do. But life is short and time is limited. This is how I choose to spend the hours I've been given - and some funny stories along the way.

sewliciousdecor.wordpress.com/

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